ME*LO*PRODUCO/perché?



L'autoproduzione è il metodo più innovativo e naturale di volersi bene, diciamo che è un po' come prendersi cura di se stessi e della propria famiglia, prestando attenzione a quello che possiamo evitare di comprare perché ci impoverisce. Ma non solo di soldi. Ci impoverisce di salute, ci impoverisce di bellezza, ci impoverisce di genuinità.
Nel corso del tempo, con meno soldi e più desiderio di una vita stabile, è cresciuto in me il senso di responsabilità nei confronti di me stessa, della mia pelle, della mia anima, del mio corpo e del luogo in cui si esso si trovava, partendo quindi dalle mura di casa per arrivare al mondo là fuori.
Con determinazione e calma sono passata da un'alimentazione già vegetariana da 6 anni ad una vegana, eliminando così dal mio piatto ulteriore violenza e riscoprendo gusti e alimenti presenti in natura di cui a malapena ricordavo il sapore. Ho iniziato a non comprare più cosmetici di nessun tipo e, armata di sana pazienza e voglia di imparare, ho cominciato a produrmeli da sola con materie prime vegetali e eco sostenibili, eliminando ciò che non era necessario ma conservando comunque una trousse degna di essere chiamata tale. Ho continuato smettendo di comprare detersivi per le pulizie della casa, detersivi per la lavatrice, ammorbidenti. Ho fatto una lista di ciò che mi sarebbe servito per sostituire questi prodotti e mi sono resa conto che con un terzo della spesa avrei avuto il doppio in quantità e un numero inestimabile in qualità. Ho continuato con la raccolta differenziata e soprattutto ho iniziato a non buttare più barattoli di vetro, bottiglie di vetro e plastica, scatolette di plastica per alimenti e tutto quello che poteva essere riutilizzato in un nuovo modo. ho fatto del riciclo uno stile di vita senza frenesie e senza fanatismi, semplicemente come segno di rispetto nei miei confronti, nei confronti delle persone che hanno e avranno diritto quanto ne ho avuto io di camminare su questa terra pulita, viva, verde e bella!
Fin da piccola mi hanno insegnato che il rispetto è meglio averlo per tutto piuttosto che decidere di averlo solo in parte, mi hanno insegnato che amare significa ascoltare, se stessi, gli altri, il mare e perché no anche la piantina di basilico sul terrazzo. Mi hanno insegnato, ed ho imparato, che creare, muovere le mani per fare qualcosa, produrre e poter toccare ciò che si è fatto procura mille volte più soddisfazione al cuore e allo spirito di quanto ne procuri acquistare.
Perché vuoi mettere poter dire: "Questo? ... me lo produco!"

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